Robota nervoso

“LOTTA AI TUMORI” - ASPETTI PSICOLOGICI
Di Adolfo Sergio Omodeo , psicologo psicoterapeuta, Padova

La giornata contro i tumori, che si svolge ogni anno,mi induce ad alcune considerazioni cliniche di psicosomatica. Da decenni è nota una correlazione tra strutture e problematiche della personalità e rischi di malattia. In particolare un certo tipo di conflittualità interiore, caratterizzata da atteggiamenti autopunitivi per lo più inconsci, sembra favorire l’insorgenza dei tumori, mentre atteggiamenti aggressivi autopunitivi favoriscono disturbi cardiocircolatori.
Questo mi porta a riflettere sulla inopportunità di un fin troppo diffuso luogo comune per cui si dice << combattere i tumori>>, o si parla di battaglia personale per sconfiggerli, e così via. Si tratta di metafore di tipo bellico che evocano l’esistenza di un nemico, però nel nostro caso, non essendoci un nemico definito, comportano angoscia crescente, sensazioni di sconfitta e di autocolpevolizzazione, così aumentano lo stress e di conseguenza riducono le difese spontanee.
A conferma, Secondo Eisenck, noto studioso inglese,risulta che terapie psicologiche di de-sensibilizzazione favoriscono i casi di guarigioni dopo interventi e cure mediche; nonché riescono a prevenire l’insorgenza di casi a rischio. Va detto, secondo Eisenck, che altri tipi di psicoterapie, che comportano un lungo periodo di travaglio interiore, non risultano invece efficaci per il problema tumori, mentre le psicoterapie di desensibilizzazione valorizzano la partecipazione e il coinvolgimento positivo del paziente per superare i motivi di malessere.
La ricerca epidemiologica ha rivelato che l’aumento di tumori nella nostra società deriva soprattutto dall’inquinamento che danneggia la regolare riproduzione delle nostre cellule, e quindi la prevenzione dei tumori richiede impegno anche in quella direzione. Vorrei notare però che favorire un costante abuso di farmaci, di disinfettanti e prodotti igienizzanti, sembra che indebolisca le difese dell’organismo, e psicologicamente esaspera la sensazione stressante che dicevo, di dover combattere interiori nemici invisibili. Per questo la divulgazione scientifica sui media, la pubblicità di farmaci e di prodotti igienizzanti, come pure le nostre relazioni quotidiane, dovrebbero evitare messaggi che rischiano effetti suggestivi nocivi .