Robota nervoso

  1. PERSEGUITATI Babbo Natale, Befane , Presepi
    A rischio anche i calendari interculturali?

    PERSEGUITATI Babbo Natale, Befane , Presepi
    A rischio anche i calendari interculturali?


    Subito dopo la seconda guerra mondiale, Levy Strauss analizzava un fenomeno sociale allora in corso,. Nella Francia che risolleva appena la sua economia, si aggirava la figura di origine nordamericana di Babbo Natale, e la Chiesa Cattolica tentava la sua condanna a morte, bruciandolo in effige sul sagrato delle chiese. Tale martirio ne comportava però una sorta di santificazione, ravvivando e integrandosi con altri miti e riti di regalini per i bambini, come Santa Claus e San Nicola dalla barba bianca, che il famoso antropologo nota rimandino al rapporto tra le generazioni; ma aggiungerei pure Santa Lucia e la Befana e il quasi totemico Ceppo di Natale destinato a bruciare per giorni, tra Natale e l’Epifania, simboli di rinnovamento cosmico.

    L'anno scorso in Veneto sono state praticamente vietati i tradizionali roghi della Befana, festa che il Papa spiegava essere rivolta all'intercultura dato che i Magi venivano da vari paesi. Quest'anno il vescovo di Padova ha auspicato che non si facciano presepi per non indispettire i mussulmani. Così mi viene in mente che il presepio è stato inventato da s. Francesco , respinto dai Crociati dalla Terra Santa perché aveva convinto il sultano alla pace e alla possibile convivenza interreligiosa a Gerusalemme. Ho preparato un bel presepio di statuine nere africane e lo espongo sulla finestra. come messaggio di pace visibile ai passanti. Ma sono persuaso che non siano le religioni che si scontrano ma le istituzioni che le manovrano o le strumentalizzano ..Il brano è già pubblicato sul mio mio blog "robota nervoso". ho inserito il rimpianto per i roghi della befana che divertivano i bambini più poveri, nel mio recente libro "Zingari e No".


    Per anni con l’Associazione Progetti Interfaccia abbiamo promosso la diffusione di calendari interculturali per i bambini italiani e non. Il calendario, va preparare ogni anno con una ricerca specifica,un tempo rivolgendosi a persone delle altre culture,coinvolgendole ,più recentemente su internet. Così il calendario riportava le feste dei diversi culti e le feste nazionali dei popoli,quasi sempre legate alla loro emancipazione dal colonialismo.
    I bambini partecipano alla Befana che venivano propagandate nei negozi stranieri,veri ritrovi di culture,e ricevevano calzette di vera lana con dolcetti (calzetti e dolcetti regalati da negozi arabi,cinesi e africani).Illustravano il calendario interculturale con la loro festa preferita e lo portavano a scuola dopo le feste per esporlo in classe.

    Riferisco la vicenda dei rapporti con i marocchini e mussulmani. Un Bazar di marocchini marsigliesi promette con entusiasmo di regalare i calzetti di lana per i bambini, dico che la befana mi pare un’occasione di festa per i bambini tutti. Un papà con bambina dice ironico: Ci siamo accorti di essere in Italia! Poi dicono che per tr...

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    Last Post by AdolfoOmodeo il 24 Dec. 2015
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  2. IL PALIO DI SIENA , tra competività e autocontrollo
    un'interpretazione antropologica

    COMPETIVITA’ e AUTOCONTROLLO
    La imprevista lezione del Palio di Siena

    Di Adolfo Sergio Omodeo

    Sono senese di adozione, poi trasferito altrove dove faccio lo psicologo e mi occupo di immigrazione e antropologia…Tornato a Siena mi sono trovato a fare una osservazione sul folklore del Palio, per me ricca di ulteriori considerazioni. In giorni definiti precedenti il Palio, I cortei delle contrade si muovono con un’incursione simbolica tra contrade alleate e non. Attirato dal suono dei tamburi mi affaccio alla finestra e noto in testa al corteo in costume, strutturato con rigore militare, un gran numero di carrozzine con bambini piccoli, spinti dalle mamme con il fazzoletto della contrada al collo. L’uso dei segnali etologici del cucciolo, esibiti per comunicare intenzioni non aggressive, nel giro delle altre contrade cittadine – considero.

    Nella stagione estiva in cui secondo D. Morris gli umani sono indotti alle vacanze, da lui interpretate come migrazioni, che evocano rituali di caccia e di scorreria: i Senesi si concentrano a Siena per un rito quasi cosmico, dove, come negli antichi tornei, dietro la tenzone della gara c’è il sottinteso “giudizio di dio”, del vinca il migliore e l’occasione di ben figurare sulle donne. Il Palio come è noto è una gara di cavalli che per due volte ogni estate coinvolge le contrade cittadine, Siena è suddivisa in diciassette contrade, cui si è legati generalmente per luogo di nascita, Ogni Palio corrono in dieci. Il sorteggio decide le partecipazioni come pure l’assegnazione dei cavalli. I fantini sono invece ingaggiati dalle contrade.

    Sport come il calcio provocano esplosioni di violenza e richiedono un continuo impegno di controlli di polizia per evitare che gli incontri degenerino nella violenza e nella faida, ma ciò non succede col Palio . Mi sono quindi impegnato a ricercare le modalità di questo non esplicito controllo sociale che compensa la competitività del Palio. Secondo la psicologia l’aggressività è una risposta alla frustrazione, esistono numerose varianti dell’aggressività, da quelle della violenza a quelle simboliche dell’ironia, e si presume esistano svariate varianti del controllo dell’aggressività, frutto della struttura sociale, dell’educazione ricevuta e dalle esperienze rielaborate , e soprattutto degli ideali interiorizzati. Nel caso del Palio dove una contrada vince, e le tutte le altre perdono,, il rischio di frustrazione - aggressività dovrebbe essere ben più alto che nel gioco del calcio dove si confrontano due squadre alla volta. Quale può essere dunque la struttura, certo complessa e non facile da riconoscere, che guida competività e convivenza? Due begli studi antropologici consentono di ricercare le ragioni di tale equilibrio da due punti di vista diversi, ma entrambi articolati e approfonditi e entrambi utili al nostro tema

    La terra in piazza di Alan Dundes e Alessandro Falassi, (Nuova immagine editrice, Siena): segue con particolare attenzione la d...

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    Last Post by AdolfoOmodeo il 16 Aug. 2013
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