Robota nervoso

  1. SOSTEGNO ALL'HANDICAP, PREVENZIONE DELL'EMARGINAZIONE
    Contributo per i programmi delle amministrazioni comunali

    SOSTEGNO ALL’HANDICAP & PREVENZIONE dell'EMARGINAZIONE
    SOLIDARIETA' E COMPRENSIONE, SOLUZIONI A COSTO ZERO

    Più risorse per l’handicap da parte del Comune significa soprattutto più sinergie tra Assessorato ai Servizi Sociali, Traffico, Casa nonché ditte appaltatrici di servizi ecc..E attenzione e vigilanza costante da parte del Comune con l’istituzione di una Struttura di Garanzia che riceva proteste, ricorsi, richieste e proposte. E le sostenga

    Mobilità . Gli invalidi con “permesso auto per disabili” lamentano frequenti multe ingiustificate, e ricorsi mai accolti, nonché chiedono il ripristino della sosta gratis nei parcheggi a pagamento, viste le estreme difficoltà di effettuarlo per es. in sedia a ruote. Accessibilità Monitorare problemi di accessibilità, e. rampe troppo ripide o strettoie sui percorsi attuali e in progetto, Per esempio i percorsi guida per ciechi che terminano nell’abbandono, e in un caso tra i binari del tram . Promuovere una cultura di sostegno all’handicap. riattivando l’iniziativa felice di aiutarti proposta a suo tempo dai commercianti padovani . Va introdotta la regola di cedere il posto sui mezzi pubblici e nelle file agli uffici, banche ecc. ; aiuto negli esercizi commerciali, e (come già attuato) nel turismo fluviale

    Infanzia in difficoltà Il Comune di Padova ha avuto il triste primato di bambini, soprattutto stranieri tolti alle famiglie e messi in istituti, e una condanna della Corte Europea per mancato rispetto del contesto culturale in tali pratiche -- Noi proponiamo di estendere la pratica(che prevede un piccolo rimborso ) degli affidi extrafamiliari nel proprio contesto sociale, evitando il ricovero in istituti dei bambini in difficoltà (peraltro costosissimo per il Comune). Prevenzione dell’ inadempienza scolastica per clandestinità dei genitori ecc. Favorire servizi di babysitting autogestiti di caseggiato, rimborso per accompagnamento a scuola di gruppo di bambini per aumentare scolarizzazione e la motivazione sociale

    Servizi terza età Il Comune gestisce L’assistenza domiciliare e servizio pasti. Si registrano numerosi reclami per danni alla persona e sono segnalate scorrettezze nei servizi, per cui è urgente attivare un garante .Le Case di Riposo, devono garantire vivacità e socializzazione evitando il ricorso eccessivo agli psicofarmaci. Occorre promuovere Volontariato organizzato per servizi, quali – aiuto per la spesa, spazzatura e riciclo, accompagnamenti, compagnia, aiuto al piccolo arredo, es esposizione di foto o l’albero di Natale, aiuto per piccola manutenzione casa e giardino: Promuovere Badanti di caseggiato che consentano assistenza mirata per orari e persone e risparmio per gli utenti e le famiglie.

    Affidi per lavoro. Il Comune sostiene in vario modo gli affidi extracarcerari per lavoro, che noi riteniamo buona via di reinserimento sociale. Occorre evitare di sostenere affidi per lavori di assemblaggio ( come troppo spesso accade )per valorizzare...

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    Last Post by AdolfoOmodeo il 13 April 2014
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  2. LETTERATURA e DISABILIT.A'
    una via di comprensione psicologica

    Adolfo Sergio Omodeo
    LA SCRITTURA DELLA DISABILITA’

    << Odio che mi si disturbi il sabato pomeriggio, ma naturalmente sono uscito dalla stanza e ho sceso le scale E tu sai com’è, che scena patetica sia, prima la gamba buona, poi quella matta, poi il bastone, gamba buona, gamba matta, bastone, comunque sono arrivato in fondo, vecchio ben oltre i miei anni, e la pelle di un grigio così cachettico che persino tu avrai notato il dolore che provavo, un dolore cronico… >> Così il protagonista ,de “Il morbo di Haggard” ,di McGrath esprime le complesse difficoltà, da quelle fisiche a quelle emotive che si possono sommare proprio nei momenti sociali più impegnativi per chi utilizza ausili – Un riferimento letterario sembra peraltro utile per affrontare i problemi umani correlati all’uso del bastone come ausilio ,

    Come nota Freud i poeti hanno la capacità di esprimere problemi umani che la psicologia deve ancora trovare il modo di analizzare – e l’osservazione è fatta proprio in riferimento al mito di Edipo , che come dice il nome, zoppicava alquanto e forse per questo risultò per quanto giovane , già esperto e maturo per risolvere l’enigma della Sfinge . . e forse per effetto del trauma psico-fisico remoto risultò così violentemente restio a scendere nel fosso per fare passare il corteo regale .


    Ricordate “la caduta” del Parini ? è il primo testo letterario che viene in mente sul tema delle difficoltà comportate dalla disabilità: Dice il poeta; << e per avverso sasso \ mal tra gli altri sporgente \ o per lubrico passo \ lungo il cammino stramazzar sovente … >> e prosegue descrivendo il dileggio dei bambini che si muta in turbamento e l’aiuto e la banale comprensione del passante che lo soccorre. Sul motivo della caduta, sulla sua dinamica specifica, il Parini glissa, e si nota una certa eccessiva brevità e superficialità , che direi esprime il disagio ad analizzare i propri cedimenti, comprenderli e possibilmente evitare che si ripetano.

    Dopo il Parini, il romanticismo si è spesso compiaciuto di proporci i temi della disabilità e farci immedesimare in essi : Victor Hugo ci propone il travaglio de “l’uomo che ride” e del gobbo di Notredame, le loro passioni ache erotiche e l’emarginazione, il pregiudizio di cui sono oggetto . Louis Stevenson ne “l’Isola del Tesoro” evoca il sofferto e malvagio pirata privo di una gamba, che fa il cuoco di bordo legandosi al banco della cucina per non cadere per i movimenti della nave, e infine usa la stampella come arma micidiale per difendere il tesoro ritrovato

    Più recentemente ricorderei G.M. Marquez che in “occhi di cane azzurro” ci propone la vita interiore di disparate disabilità, a partire dal tipo paralizzato che da quando fu detto alla madre che avrebbe vissuto come morto , viene mantenuto in una bara adatta dove vive di luci, odori e sogni. Fiori per Algernon, titolo del famoso romanzo di Keyes che narra un fantascientifico e travagliato esperimento...

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    Last Post by Cristina1 il 19 Feb. 2014
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  3. SADO\MASOCHISMO SOCIALE , AUSILI E DISABILITA'
    disfunzioni degli ausili per DISABILI

    DISABILITA’ e SADO-MASOCHISMO SOCIALE

    . Norman, nel suo famoso saggio La Caffettiera del Masochista analizza il fatto che sempre più vengono prodotti oggetti disfunzionali e rpesso pericolosi, dalle maniglie e le porte ai fornelli, Secondo Norma tali disfunzioni derivano da una eccessiva innovazione formale dei prodotti ma pure dal disinteresse del progettazione verso i bisogni di funzionalità( inespressi perché dati per scontati della clientela)
    Venendo alla progettazione degli ausili verso i disabili , troviamo disfunzioni e errori, gravissimi perché le disfunzioni di ausili, per l’autonomia come pure servizi e cura aggravano la situazione del disabile:

    Inizierei dalle dalle stampelle che presentano generalmente una angolatura che comporta dolori e andatura più difficile, alle carrozzine destinate a incastrarsi nelle cosiddette barriere architettoniche, al diffondersi di montascale generalmente inutilizzabili e inguardabili

    Secondo la psicoanalisi il masochismo deriva da sensi di colpa e desideri di espiazione inconsci, e a tale colpevolizzazione la società i risponde con una sistematica incomprensione, senza volersi identificare nei problemi dell’altro e senza capirlo. A ciò si aggiunge un costante paradosso:Il disabile non conosce e tamto meno sa esprimere i suoi bisogni legati all’ handicap, se non sostenuto da occasioni ed esperienze differenziate, come accade solo in situazioni quali il progetto Casa Abile promosso dall’Associazione Disabilità e Vita Quotidiana , Sarà uno spazio multiattrezzato volto a far sperimentare, e scegliere per confronto, sia gli ausili, sia l’attrezzatura domestica,Altrettanto merita prevedere a livello socioculturali di prevedere per scuole, esercizi e negozi corsi di sensibilizzazione per capire e rapportarsi alla disabilità fino alle modalità per l’accesso e l’eventuale uso dell’auto

    Tornando al sado\masochismo associato alla disabilità , vorrei accennare un caso che ho seguito personalmente , quello di un ragazzo nato con un piccolo handicap motorio. Il padre chiede gli esami di paternità prima di riconoscerlo, e lui viene poi seguito da altri parenti anziani… fin da bambino ha concepito l’handicap come una sua colpa e ha vissuto il fallimento esistenziale come penitenza. ( In altri casi analoghi sono le presunte colpe sentite dalla madre che inducono a atteggiamenti iperprotettivi e quindi limitativi di una maggior autonomia del figlio, e spesso mettono in crisi il rapporto col coniuge)

    L’interpretazione della disabilità come colpa da espiare è illogica ma risponde a fenomeni incosci difficili da contrastare, e come dicevo comporta una lunga serie di danni, dalla cattiva progettazione degli ausili alla gestione umiliante e insoddisfacente di ricoveri e di servizi di assistenza domiciliare : Troppo spesso viene risposto,<< ma lei chiede tropo…>> frase che i disabili conoscono fin troppo,Emerge quindi un certo atteggiamento sadico-punitivo della società verso la d...

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    Last Post by AdolfoOmodeo il 2 Dec. 2012
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