Robota nervoso

  1. LEGGE, COLPA , PERDONO
    legge e \o psicologia

    Colpevolezza colpa e perdono -
    Una serie di casi di cronaca hanno posto in discussione di come possa essere interpretato psicologicamente il pentimento, a cominciare forse dal caso di Izzo, il cosiddetto assassino del Circeo , che usufruiva di permessi extracarcerari avvallate dal giudizio di psicologi . in altri casi peraltro la cosiddetta incapacità di intendere e di volere qualora dimostrata diverrebbe una scusante
    Come psicologo, da decenni interessato al problema, vorrei osservare che l’animo umano e i suoi equilibri sono sempre frutto di processi complicati, tendenzialmente instabili e in evoluzione, e che ogni diagnosi o ogni interpretazione rappresenta un ipotesi da verificare via via, nel corso della vita e dei suoi eventi, come pure nel corso di una psicoterapia. Ricordo che svolgendo la mia prima perizia su richiesta del tribunale dei minori fui contattato per telefono dal giudice che apprezzando la completezza dell’analisi e l’aver evitato giudizi moralistici mi chiedeva però di aiutarlo nel suo lavoro indicando esplicitamente ciò che avrei suggerito in base ai dati esposti
    La psicologia come altre scienze sociali esplicita la conflittualità e le contraddizioni interne o esterne i n cui il soggetto si muove. Freud nel suo breve ma cruciale saggio “ la negazione “ nota che ogni affermazione evoca nell’inconscio proprio il suo opposto - se un paziente dice ho sognato un uomo ma non era mio padre , l’uomo sognato rimanda prima di tutto proprio al padre e a sentimenti inibiti nei suoi riguardi , Un’altra costante contraddizione verte sul rapporto tra livello simbolico e fantastico e livello del comportamento agito esplicitamente .
    Ferdinando Camon in un suo argomentato articolo osservava che se un carabiniere o altro rappresentante della legge assistesse al segreto delle psicoterapie avrebbe costante motivo di preoccupazione, ma ugualmente una buona psicoterapia è occasione per il paziente per capire e gestire le proprie tendenze più socialmente inaccettabili. Una mia paziente era rimasta sconvolta, tagliando il pane, al pensiero di poter usare il coltello contro il marito, e quando osservavo che in ogni film giallo si assiste a scene di violenza peggiori della sua fugace fantasia, lei mi diceva che proprio per questo da anni non osava guardare la tv , mostrando così proprio il rifiuto esasperato della propria possibile aggressività.
    Una ultima nota psicologica sul concetto di colpa e pentimento , Freud nota che l’inconscio e la rimozione ci proteggono dai nostri sensi di colpa , e che compito di una buona terapia è di sostituire a tali sensi di colpa atteggiamenti riparativi . La domanda tanto morbosamente ripetuta nelle interviste; se le vittime perdonano e se i colpevoli sono pentiti non tengono conto della complessità dell’animo umano , Generalmente i pazienti depressi soffrono di sensi di colpa e tendenze autopunitive mentre i pazienti schizofrenici soffrono di deliri di persecuzione che possono scatenare reazioni agg...

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    Last Post by AdolfoOmodeo il 5 Feb. 2012
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  2. PAURE E FOBIE
    Dai sintomi ai problemi inconsci

    PAURE E FOBIE
    Adolfo Omodeo. Psicologo e psicoterapeuta.- Padova

    Tutti conosciamo l’emozione della paura che ci prende in situazioni impreviste e potenzialmente pericolose. Le fobie sono paure irrazionali che perseguitano determinati individui. Si tratta di paure intense, persistenti e sproporzionate, che a volte limitano gravemente la vita di chi ne soffre . Generalmente chi soffre di qualche fobia è consapevole del fatto che il suo timore non ha basi, ma non per questo riesce a smettere di sentirlo. Così chi soffre di fobie tenderà a evitare certe situazioni o avrà reazioni imbarazzanti e autoemarginanti, e in certi casi lo stato di tensione psicofisica può arrivare a nuocere alla sua salute

    Le cause di queste fobie, che come dicevo portano a reazioni eccessive e ingiustificate, sono generalmente legate a esperienze traumatiche, al clima affettivo in cui si è cresciuti, e generalmente a emozioni indefinite attivate a livello inconscio , come si può intuire da una rapida schematizzazione: così l‘agorafobia, paura degli spazi aperti, rimanda spesso a infantili paure di abbandono, mentre la claustrofobia rimanda spesso a un clima familiare oppressivo, Le fobie per animali derivano in alcuni casi da esperienze traumatiche, ma più spesso derivano dai significati simbolici che vengono loro attribuiti. Le fobie più diffuse sono rivolte ad insetti generalmente innocui, ma che hanno acquisito significati simbolici, spesso sessuali. La fobia più diffusa sembra essere rivolta ai ragni , secondo alcuni simbolo di rapporti coercitivi come le ragnatele, e forse anche per la modalità nota ma spesso non ricordata delle femmine di ragno di uccidere il maschio durante il rapporto sessuale per lasciarlo come cibo per la futura prole.

    La terapia delle fobie sembra piuttosto agevole, generalmente avviene parlandone con calma in modo progressivo, sdrammatizzandole e desensibilizzando il soggetto, Tuttavia secondo la psicoanalisi i problemi e i conflitti che producono il disturbo possono continuare a operare in noi producendo sintomi alternativi se la terapia non arriva a una risoluzione dei problemi profondi. Freud , fondatore della psicoanalis, soffriva di fobia delle altezze e di vertigini, lui stesso aveva spiegato il disturbo come paura di perdere l’autocontrollo nell’atto sessuale, e lui stesso cercò di superare queste vertigini andando con la fidanzata sulla grande ruota del lunapark di Vienna. Lo stesso Freud evitò sempre i viaggi aerei, anche quando dovette fuggire da Vienna a Londra per sfuggire alle persecuzioni naziste.

    Un semplice quiz psicologico nato per valutare la personalità dei bambini può svelare fobie per gli animali, è il test del bestiario ideato da Zazzo: Ecco le domande: Quali animali vorresti essere e perchè , quali ti piacciono e quali non ti piacciono e perché. Dalle risposte vediamo che alcuni animali sono generalmente amati e che identificarsi con loro è segno di buon inserimento, mentre identificarsi con a...

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    Last Post by AdolfoOmodeo il 15 Jan. 2012
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  3. le crisi familiari al tempo della crisi economica

    LE CRISI FAMILIARI AL TEMPO DELLA CRISI ECONOMICA

    Il marito che ha ucciso la moglie e si è ucciso davanti alla bambina di quattro anni, mentre cercavano di accordarsi sulla ripartizione della mobilia e degli elettrodomestici in vista della separazione, mi induce a qualche considerazione su psicologia e situazione economica attuale Accade sempre più spesso che qualcuno interrompa la psicoterapia per motivi economici; mentre parallelamente si aggrava la sua situazione psicoaffettiva familiare
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    I problemi economici che coinvolgono una famiglia, e senza parere la controllano hanno una nocività psicologica nascosta, e non solo portano interrompere una psicoterapia ma parallelamente interessi economici, intenzionalmente o meno rischiano di aggravare la situazione. Spesso la moglie che ha un lavoro lo lascia per poter aumentare le sue richieste verso il marito ,. Accadono anche sotterfugi come frugare nel portafoglio del partner per piccoli prelievi e ciò comporta crescendo di sospetti e sfiducie reciproche:; altre volte accade che coppie che si sono sempre rispettate vengano alle mani con loro stesso stupore, suggestionati dalla raccomandazione di portare documentazioni per ogni eventuale aggressione del partner. Spesso viene lamentato uno scadimento mentale del partner che sembra diventato più stupido e pare che non capisca le conseguenze dei suoi atti,,, ma da un punto di vista psicoanalitico si tratta di dolorosi adattamenti a una situazione insostenibile

    Un ulteriore effetto nocivo si ha sui figli che, come sappiamo dalla psicoanalisi elaborano i loro ideali affettivi e di vita ispirandosi alle figure genitoriali, e che assistono sconcertati a queste nuove realtà . Inoltre i figli sono spesso chiamati in causa direttamente o meno nel conflitto, Anche le norme apparentemente giuste secondo cui il tribunale deve prioritariamente tener conto degli interessi dei figli in caso di separazione, finisce per gettarli in uno stato di insicurezza e di panico, tendenzialmente prolungato.

    Freud notava che il divorzio ha in molti casi la- funzione positiva di rendere meno superficiali per il futuro le scelte affettive, Marx notava d’altronde che le crisi economiche comportate dal capitalismo inducono un incanaglimento dei rapporti umani. In questo momento storico mi pare che una crisi coniugale, prima di arrivare a chiarimento rischi di essere travolta e aggravata da interessi e da piccole speculazioni contingenti, e che converrebbe dare più spazio alla dimensione psicologica Spesso si teme che la psicoterapia induca a separarsi dal partner, ma una corretta pratica dovrebbe solo aiutare i pazienti a veder con più chiarezza la loro situazione e risolverla: restare insieme o lasciarsi, analizzando i sentimenti reciproci… La prospettiva sempre più diffusa è invece un crescendo di incomprensioni e di accuse generato da ritorsioni economiche,

    Edited by AdolfoOmodeo - 17/1/2012, 01:22
    Last Post by AdolfoOmodeo il 28 Dec. 2011
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