Robota nervoso

  1. SESSUOLOGIA ed ETNOLOGIA
    Demografia, tra sessuofobia, parti cesarei e stili culturali

    SESSUOLOGIA ed ETNOLOGIA
    Demografia, tra sessuofobia, parti cesarei e stili culturali

    Le statistiche confermano che l’immigrazione è una risorsa non solo economica ma demografica per l’Italia, e che tuttavia cresce la paura sociale verso gli stranieri, ciò mi induce ad alcune considerazioni in quanto psicologo da decenni impegnato e interessato al tema sia dell’immigrazione sia della sessualità . nel corso della mia attività, ho spesso avuto occasione di riflettere sui diversi modi di vivere le nuove nascite – dai bambini concepiti e accettati come mandati da Dio, a quelli buttati via (abortiti) , come veniva detto qualche decennio fa.quando iniziavo la mia attività.

    Ho lavorato a progetti di educazione sessuale e poi di parto indolore, e ricordo di aver visto l’Italia che aveva il massimo tasso di natalità dell’Europa negli anni 70 , che passava al tasso più basso del Continente: e il diffondersi parallelo della tossicodipendenza e dell’ anoressia rispettivamente interpretabili come reazioni di giovani che si sentivano figli indesiderati, e rifiuto simbolico della gravidanza identificata con la grassezza.

    Un testo ormai classico come La Sovrappopolazione di Gaston Bouthoul – ed. Longanesi 1974, spiegava che i fenomeni demografici sono frutto di un sistema multifattoriale, dipendono cioè dall’incrocio di numerose variabili: da quelle religiose ideologiche e politiche, a quelle economiche, da quelle belliche a quelle medico-sanitarie. Recentemente un amico straniero notava che acquistare e usare un’auto fuoristrada, mezzo sempre più diffuso nelle nostre città, costa circa come il mantenimento di un figlio; e che i drogati e gli spacciatori in Italia sono ormai per lo più giovani stranieri sfuggiti dal sovraffollamento e dalla miseria delle loro famiglie.

    Proprio sulla situazione sanitaria delle nascite vorrei fare alcune considerazioni. L’Italia è con il Brasile il paese con maggiore percentuale di parti cesarei.dato segnalato con preoccupazione dall’OMS . In Italia gli zingari sono la più ampia e la più fertile minoranza etnica del nostro paese, i bambini nascono generalmente in ospedale ma con altissima frequenza di parti cesarei, spesso reiterati, finché la madre in occasione di un parto accetta la proposta della chiusura delle tube delle ovaie. Secondo gli antropologi gli zingari considerano le pratiche mediche come impure e per certi versi tabu, da ciò una delega eccessiva. All’opposto qualche anno fa, mi venivano segnalate le modalità seguite dalle donne nigeriane, che per il parto andavano in ospedale ma le amiche o il marito a sua richiesta distraevano il personale sanitario e la donna partoriva da sola secondo le sue usanze lasciando l’apposito letto da parto

    Quando Pavlov ha elaborato le tecniche di parto indolore notava che la tensione psico-fisica e il dolore del parto sembrava rispondere a una tradizione culturale sessuofoba (tu partorirai con dolore, cita) di origine sociale e non fisiologica, og...

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    Last Post by AdolfoOmodeo il 7 Mar. 2012
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