Robota nervoso

  1. PSICOTERAPIA E COMPRENSIONE UMANA
    Lei mi capisce dottore?

    Quando un paziente chiede allo psicologo: “Lei mi capisce dottore?” si crea o si esplicita un grave paradosso: se lo psicologo dice si, il paziente che ha appena posto l’angosciosa domanda si sentirà al più oggetto di una comprensione certamente superficiale; se lo psicologo risponde no il pazienta avrà conferma delle sue angosce e si sentirà abbandonato a sé stesso.

    La differenza tra diagnosi medica e diagnosi psicologica non è solo tematica, ma si tratta di due processi diversi, corpo e mente sono due entità diverse seppur in rapporto tra loro, tant’è che una situazione psicologica può comportare effetti fisici e viceversa, come fanno gli psicofarmaci. Vorrei ribadire però che fenomeni mentali, psichici, sono necessariamente più indefiniti e complessi di quelli fisiologici. D’altra parte una serie di fatti di cronaca nera portano a discutere della psicologia dei protagonisti con un costante equivoco; come se voler capire la dinamica psicologica di un assassinio significhi schierarsi per la sua assoluzione

    Chiunque di noi può sperimentare nel corso della vita o può intuire sentimenti e crisi emotive diverse e opposte, dai deliri della paranoia allo strazio della depressione, dall’angoscia confusa del debole mentale alle esasperate certezze logiche del pensiero ossessivo. Non a caso molti pazienti nel loro iter si trovano etichettati con diagnosi divergenti, che ritengo esprimano aspetti diversi della loro esperienza esistenziale

    La buona terapia è la ricerca in cui psicologo e paziente collaborano alla comprensione, e compito dello psicologo è quello di rimettere in discussione certezze troppo superficiali, in quanto solo parzialmente vere che emergono via via.



    La diagnosi e la terapia basata sulla definizione di un singolo disturbo quale ad esempio le crisi di ansia o i disturbi alimentari è sistematicamente fuorviante, in quanto il disturbo che ha prodotto il sintomo contrastato e sconfitto tende a riemergere con modalità nuove.

    Che cos’è la guarigione psicologica?è una ricerca interlocutoria Quando psicologo e paziente restano stupiti dell’originalità del singolo individuo e delle soluzioni trovate.
    Last Post by AdolfoOmodeo il 14 Dec. 2011
    .